English/US publications
I am a trilingual (English & French>Italian) content director & transcreation expert with more than fifteen years of experience working as a journalist, press officer, spokesperson, PR, copywriter, and digital curator for UGC content.
From 2017 to 2022, I was the Global Curation Lead at Depop. Occasionally, I freelance for international magazines and Italian newspapers.
Over my career, I worked and lived in Strasbourg and Paris, where I interned at the Italian news agency ANSA; I co-edited a book 'Folli, Guerrieri custodi del fuoco'; I volunteered as a press officer for the IJF (International Journalism Festival) in Perugia, and ideated and run a radio programme focusing on lifestyle. From 2016 until April 2020, I was the Italian Translation Editor for the shoe and accessory brand Camper.
I am currently based in London.
English/US publications
Despite being largely known, the This is... series of illustrated children books from Czech author Miroslav Šašek are still surrounded by some mystery about his creator. Polpettas Mag took the time to carry a little investigation to find out more.
Finland at your fingertips for the 100 years anniversary of independence. If you love everything that comes from the North, but you are unable to arrange a trip over there shortly, Paris has the solution for you.
2016 has been an incredible year for the world: a lot of emotions, drastic changes, and a nagging feeling that the future might hold even more surprises for the years to come. As usual, designers are among the firsts to grasp and internalise current moods and trends translating them into finished products.
Silo is a London design studio formed by Attua Aparicio and Oscar Lessing who, taking inspiration from industrial processes, try to replicate them through a simpler and more imaginative way. Founded by the pair when they were both students at the renowned Royal College of Art, in London, Silo Studio - despite its relatively young age - has already received numerous accolades.
It was just four years, but they marked the beginning of a different world. An exhibition at the V&A, titled 'You Say You Want a Revolution? Records and Rebels 1966- 70' running until the 26th of February 2017, showcases the changes that Britain - and the western world in general - witnessed in those years.
If you get excited at the sight of the voluptuous shapes of it's packed with a myriad of Zaha Hadid's architecture or you start drooling over the latest installations, workshops, talks, parties running from the 17th to the 25th of September 2016. Vitra design, you can't miss the LONDON DESIGN FESTIVAL (LDF).
Alongside the events organised directly by the London Design Festival , there are also several others created independently and locally by some of the London Boroughs. They are seven and they are recognisable under the 'Design Districts' label. Each of them has its own logo, which helps to identify them.
With a plethora of events organised around the Organised by London Design Festival (LDF), there is one absolutely not to be missed: the Somerset House in partnership with Jaguar and overlapping with the LDF, it's on until the 27th of September. London Design Biennale (LDB).
Who would have thought that science and fashion could get along so well? Data Scientist, Sandra Greiss, after a period working at fashion startup Lyst, currently works at Asos. In this interview she tells us about the wonders of her job and when she dreamed of becoming an astronaut.
- Scroll down for the English version - Olivetti, una mostra celebra la creatività del marchio italiano. Prima degli Apple store e del design minimale e accattivante dei suoi prodotti c'era Olivetti. Semi sconosciuta ai novelli amanti del tech e del design, Olivetti è stata pioniera nel campo tecnologico, così come per la grafica, il design spaziale e di prodotto, e anche per quanto riguarda la sua promozione pubblicitaria.
scroll down for English version Ci vuole una sensibilità particolare per fare arte, così come per interpretare le cose che ci circondano. Gabriele Demarin è una di quelle persone che quella sensibilità ce l'ha. Non si ferma alla superficie delle cose, né in fatto di arte né quando si tratta di luoghi comuni.
The Italian artist Ettore Spalletti is diving into a new London show
Spanish artist, London-based, Clara Sancho Arroyo doesn’t feel comfortable being labelled as an artist as she finds the term “very constrictive”. As soon as you meet her, you find in front of you a person who is always positive, bright and with a contagious smile that immediately puts you at ease. However, it’s when you look at her work, as well as her house turned into a temporary studio, that it is possible to trace and have a glimpse of how she visions the world. What is both...
Who will build the powerhouse brands of tomorrow? A look at six of the industry’s best bets.
artistswelove scroll down for English version Quando la carta incontra l'arte C'è qualcosa di magico nei libri, per chi ama la carta stampata. Hanno il potere di far rivivere altri luoghi, altre ere, vite e vissuti altrui. I libri,solitamente, affascinano per il potere di far evadere dalla realtà grazie alle parole scritte.
(Scroll down for the English version) Marina: occhiali anni '50 ed un viso che diresti subito "da parigina" anche se non sai se lo è davvero. Un misto di simpatia e una carica creativa che percepisci ma al quale non dai forma fino a quando non t'imbatti nelle sue creazioni. 1950s-inspired glasses, smart, funny, with a touch of Parisian style that’s noticeable at first sight, even if you don’t know exactly where this comes from. Marina Stanimirovic is not just the umpteenth “wanna be”...
Italian publications
Da anni a Londra ha collaborato a preservare la pavimentazione del Victoria&Albert: "Ai tempi dell'istituto Nordio ho scoperto la Scuola di Spilimbergo. E mi ha affascinato" TRIESTE C'è u n po' di Trieste al Victoria & Albert Museum di Londra grazie alle mani esperte di Giulia Manzoni.
L'amministrazione di Northampton, cittadina britannica dal passato industriale, e l'Università locale hanno avanzato una proposta in Municipio per la costruzione e la creazione di un centro internazionale d'eccellenza per la pelle e di un centro di conservazione della pelle.
L'inaugurazione è stata giovedì sera e la campagna, che da Londra si irradierà a tutto il mondo, avrà come focus il periodo natalizio.
Olympia Le Tan x Muzungu Sisters/Hermès e "Musardine"
LONDRA. Una giovane Claudia Schiffer in versione glam-rock anni '80, uno scatto dei Beatles mai pubblicato, una sorridente principessa Diana. Sono solo alcune delle 280 immagini nella mostra "Vogue 100: A Century of Style", inaugurata alla National Portrait Gallery di Londra l'11 febbraio e aperta fino al 22 maggio.
LONDRA. Un' altalena, uno scivolo, e un quadro svedese che emettono musica, non appena azionati, sono la nuova 'creazione' della grafica triestina, Giulia Garbin. Si chiama Polyphonic Playground, e si tratta di un'installazione musicale che riproduce le sembianze di un parco giochi.
LONDRA. Non è insensato dire che Londra è esageratamente cara, o che, nella maggior parte delle occasioni, il cibo non sia all'altezza delle aspettative nostrane. A meno che non si sappia dove andare, o si abbiano "dritte" da amici e conoscenti che vi risiedono, i luoghi comuni associati alla capitale britannica spesso trovano conferma.
TRIESTE ITS (International Talent Support) sbarca in Giappone con un documentario di mezz'ora. Dopo la Cnn, colosso americano dell'informazione, anche NHK World, canale internazionale della maggiore emittente statale giapponese NHK, accende i riflettori sul capoluogo giuliano e il suo concorso per talenti del design.
TRIESTE. Nuovo setting, nuovi premi, un ritorno e qualche sorpresa. Sabato notte è andata in archivio l'edizione 2015, la quattordicesima, dell'International Talent Support, il concorso di moda e design di Trieste ospitato per l'ultima volta nell'ex Pescheria.
TRIESTE. Se c'è una cosa che Katherine Roberts-Wood non si sarebbe mai aspettata fino a un paio di anni fa, era quella di vincere un concorso di moda ('Collection of the Year' nell'edizione di ITS 2014) e di ricevere i complimenti per le sue creazioni da alcuni dei suoi idoli, inclusa Susie Bubble, celebre blogger di Style Bubble.
LONDRA. Oriole Cullen, curatrice del dipartimento di 'contemporary fashion' del Victoria & Albert Museum di Londra (V&A), ha le idee ben chiare su cosa sia la moda e quale sia il suo ruolo. "Non è arte", ma allo stesso tempo "non deve nemmeno essere sminuita, perchè è uno strumento per catalogare uno specifico momento storico, sociale e di storia del design".
LONDRA. Che sia la vostra icona di stile o il vostro modello di riferimento, Audrey Hepburn rappresenta internazionalmente l'ideale di classe e eleganza senza tempo. E, la mostra "Audrey Hepburn: Portraits of an Icon", recentemente inaugurata alla National Portrait Gallery di Londra, sicuramente rinforzerà questa idea nell'immaginario collettivo grazie a una settantina di foto di collezioni pubbliche e private.
L'ultimo baluardo dei tempi che furono, raccontato attraverso la lente fotografica di due giovani triestine. "Pedocin", esposizione dedicata al famoso bagno triestino, ha aperto all'interno di Salotto Vienna nella suggestiva cornice del Salone degli incanti e proseguirà fino alla fine del "Salotto", il 14 settembre.
LONDRA. Appassionati di videogiochi, nostalgici della propria infanzia, o amanti del digitale. Il Barbican, con "Digital Revolution", esposizione aperta fino al 14 settembre, riuscirà a catturare l'attenzione di ogni tipo di visitatore. Il punto focale - nonché vincente - è la sua inusualità. Non si può definire una mostra da vedere.
LONDRA. Che si sia appassionati di moda o meno, la mostra di Jean Paul Gualtier, "The Fashion World of Jean Paul Gaultier - From the sidewalk to the Catwalk", inaugurata lo scorso 9 aprile al Barbican di Londra, lascia il segno. In esposizione ci sono non solo i 165 pezzi che tracciano quarant'anni di lavoro dello stilista.
Al Victoria & Albert Museum di Londra, fino al 4 gennaio una mostra sul celebre fotografo di moda (e non solo) con oltre 250 scatti che ripercorrono sessant'anni di attività
LONDRA. Un centinaio di abiti e accessori per raccontare più di settant'anni di storia della moda italiana. "The Glamour of Italian Fashion 1945-2014" al Victoria & Albert museum di Londra, che aprirà i battenti sabato, indaga le peculiarità e unicità del made In Italy.
Se la ami, è sempre bella. Persino con la Bora d'inverno che soffia a 180 km, i cassonetti della spazzatura che prendono vita e si incamminano per le strade incuranti di macchine e passanti. In un giorno di pioggia, o quando ti mettono divieti che il giorno precedente non c'erano.
di Viviana Attard LONDRA Quattromila ore di lavoro, ottanta opere, un milione di mattoncini. Sono i numeri di "The art of brick" ("L'arte del mattone", ndr) attualmente in mostra a Londra nella Old Truman Brewery, nel quartiere di Shoreditch.
LONDRA. Dal club alla passerella senza distinzione di classe o genere, solo con la voglia di divertirsi e di esprimere se stessi. È un inno agli anni spensierati, giocosi e ad alto tasso di trasgressività (e abuso di stupefacenti) quello messo in mostra da "Club to Catwalk: London Fashion in the 80s" al Victoria and Albert Museum di Londra fino al 16 febbraio (www.vam.ac.uk).
LONDRA. Atmosfera elegante e ricercata, dodici chef di livello internazionale ("rubati" ai più famosi ristoranti del settore quali Nobu o Zuma) e, come vicino, il tempio consumistico più amato e odiato al mondo, Harrods. Stiamo parlando di Nozomi, il ristorante che Max, secondogenito dei principi della Torre e Tasso, da sette anni ha inaugurato e gestisce assieme ad alcuni soci-amici.
"What we wore it, and why we wore it" at the Fashion & Textile Museum. Oggi si parla di Londra. Sebbene ami viaggiare in tutto il mondo, della serie "datemene la possibilità, e sarò già in viaggio", sia per il fatto di essere facilmente raggiungibili rispetto ad altre sia perchè ormai le 'mastico' abbastanza bene, ho per Londra e Parigi una vera mania.
Cosa succede quando il 'Made In Italy' incontra la semplicità e funzionalità scandinave? Ne esce un prodotto pratico, dal raffinato gusto estetico, di pura qualità. Cosa ha questa sciarpa più di altre? La risposta viene direttamente da Marianna, ' (...) Il design.
Riservata ma allo stesso tempo diretta. Romantica tanto quanto "di carattere". Pratica e creativa in ugual modo. Descrivere Mara Pavatich e le sue creazioni è difficile. Se non si ha occasione di conoscerla, poi, capire chi e cosa si nasconde in tutta quella maestria è addirittura impensabile.
Amo la moda . Per il suo continuo reinventarsi e per la capacità che ha, attraverso la creatività delle persone che 'la fanno', di essere sempre nuova. Anche quando utilizza quello che c'è già. La amo perché riesce, ad alcuni sembrerà strano, a provocarmi emozioni. E’ quello che è avvenuto per Tshirterie, duo creativo composto da Rosita Spugnardi ed Antonio Neroni. Due ragazzi che dopo il diploma, nel 2008, all’ istituto Marangoni (nota fucina di talenti nostrani nell’ambito) “cresciuti...
A Lubiana c'è tutto questo. Ed anche di più. Nonostante sia piccola rispetto alle sue cugine più grandi e famose non è difficile rimanerne affascinati. Ed addirittura stupiti. Abituati come si è a luoghi noti e, forse, ancora un po' troppo legati ad un concetto di 'est' che rievoca immagini 'a prima del muro' una volta giunti in questo piccolo gioiello poco distante da Trieste non si può che esclamare: "wow!".
Con i riccioli al vento, le spalle scoperte ed un sorriso smagliante, oppure con lo sguardo amorevole rivolto ai figli (Carlo, Anna ed Andrea - Edoardo sarebbe arrivato molto dopo ndr) mentre giocano ai bordi di un fiume. Pose comuni per un qualsiasi ritratto fotografico che si rispetti.
Domenica libera e voglia di un'immersione in creatività e stile? Se siete a Londra, e se alle foto al Big Ben preferite il museo, perchè non andare al Somerset House? Ci sono due (anzi 3) ottimi motivi per farlo. E, quasi tutti, sono persino gratis! Il primo si chiama Tim Walker.
Anzi, dedicato alla pigrizia. Da quando i miei ritmi di lavoro sono aumentati considerevolmente lo attendo con una gioia immensa. Quasi una liberazione. Ovvio, sempre che non mi tocchi lavorare. In realtà, questo mio amore per il cosiddetto "giorno del sole", è nato in tempi molto recenti.
“Sono orgogliosa d’ essere sopravvissuta ad un week-end lungo senza i padroni di casa. Ho dato da mangiare ai maiali, alle galline, alle anatre. Ho contato le pecore e ho controllato che le mucche non andassero in giro per i campi dei vicini…tutto a posto!! Ho raccolto una quantità incredibile di pesche e ho fatto la marmellata. Ho cucinato il pane e fatto il formaggio alle erbe. Dunque, at the end, animali sopravvissuti e casa intera.” Alberta. Recitava così una delle prime mail inviate a...
Luci, profumi, decori, e cibo. Se si dovesse descrivere il natale in Alsazia (regione francese a confine con la Germania) basterebbe iniziare a raccontare di come le case sono decorate 'a tema' a volte in modo delizioso, a volte pacchiano, come ci siano dolci tradizionali da assaggiare, davvero per tutti i gusti, o come si possa davvero perdere delle ore negli svariati mercatini che, con la loro offerta variegata, riescono a far interessare addirittura gli uomini.